MANCINO: “L’ALLERGIA ALLE COSE CHE HO AMATO”, UN’ESPERIENZA SONORA INEBRIANTE

In un connubio magistrale di talento, passione e maestria artistica, il cantautore partenopeo Ivo Mancino regala al mondo “L’allergia alle cose che ho amato”, un’opera musicale che penetra l’animo con profondità e delicatezza. Con la suggestiva traccia d’apertura “L’allergia”, Mancino guida l’ascoltatore in un viaggio interpersonale, esplorando la manifestazione emotiva dell’allergia, non solo verso sostanze esterne dannose, ma anche verso persone e esperienze passate. Con una sincerità commovente, l’artista rivela un elenco di pensieri che ritraggono la struggente lotta contro il tempo e la sofferenza di una nostalgia inevitabile. “Menomale” evidenzia la preziosa presenza di un sostegno amoroso, dipingendo un ritratto commovente della consapevolezza dell’importanza dei legami affettivi, mentre “Un tempo lontano” invita l’ascoltatore a riflettere sulla necessità di vivere pienamente nel presente, abbracciando l’amore come faro luminoso nelle tempeste della vita. La traccia omonima “Una verità” si presenta come un’esplosione di autenticità e vulnerabilità, esplorando il valore delle verità celate e la complessità delle relazioni umane. Con maestria, Mancino intrappola l’essenza stessa delle emozioni nella sua lirica avvolgente. “Colpa del mondo” si erge come un pilastro tematico, in cui l’artista si interroga sulla natura stessa della colpa e della sua percezione nella società contemporanea, mentre “Il filo” traccia un percorso simbolico di crescita e ricerca interiore, offrendo un’ancora di salvezza poetica all’ascoltatore. Infine, in “Sciulea feat. Bruno Tomasello”, Mancino offre un commovente sguardo retrospettivo su un amore tempestoso che si è trasformato in struggente malinconia, suscitando un turbine di emozioni contrastanti. L’album, impreziosito dalle talentuose collaborazioni strumentali e vocali, si distingue per la ricchezza dei testi, la profondità delle tematiche affrontate e l’abilità compositiva di Mancino. “L’allergia alle cose che ho amato” si eleva a un’opera maestra della musica contemporanea, avvolgendo l’ascoltatore in un abbraccio emotivo e intellettuale di rara intensità.