Intervista al compositore americano Glenn Natale. L’elbum pianistico “Follow the Pines” è il suo nuovo lavoro discografico!

Glenn Natale è un compositore di genere neoclassico, minimalista e new age. Ha trovato il suo amore per il pianoforte all’età di 12 anni, principalmente suonando a orecchio. Ha successivamente iniziato poi a comporre brani originali per la pura gioia di sperimentare diversi suoni. Il suo background musicale è eclettico e abbraccia un ampio spettro, lavorando però principalmente con il pianoforte. Il suo obiettivo artistico è di portare gli ascoltatori a mettersi in contatto con il nucleo più profondo delle loro emozioni, cercando di liberare la mente e infondendo alle sue improvvisazioni e composizioni una variegata gamma di sensazioni. Ogni pezzo è una storia che si svolge attraverso le note e rappresenta una forma di meditazione per lui. Glenn è fortemente appassionato alla musica che crea, sia che si tratti di una composizione personale, di una colonna sonora o di altri progetti musicali.

 

Benvenuto Glenn e grazie per questa intervista!

01. Quando hai iniziato a comporre – e cosa o chi sono state le tue prime passioni e influenze?

A circa 12 anni, ricordo di aver ascoltato dei brani di Mozart e di essermi innamorato. La musica ha avuto un profondo effetto sui miei sensi e da lì compositori come Chopin, Bach e Rachmaninov sono stati per me le prime influenze. Avrò sempre una passione per la classica tradizionale, sebbene il mio interesse sia cresciuto maggiormente verso il genere minimalista e neoclassico , soprattutto dopo aver ascoltato artisti come Phillip Glass, Max Richter e Olafur Arnalds.

02. A livello personale quali consideri come momenti incisivi nel tuo lavoro e / o nella tua carriera?

Fino a poco tempo fa, ho sempre suonato per me stesso e le emozioni che provo. Non ho mai avuto intenzione di studiare musica o suonare per motivi diversi dal piacere personale. Ricordo di aver lavorato in una casa in cui avevano un pianoforte a coda, che non avevo mai suonato prima. Adoravo il piano e ho condiviso con i proprietari che sapevo suonarlo. Mi hanno chiesto di suonare per loro e dopo un po’ mi sono girato per vedere la loro reazione, e vidi che la coppia piangeva. Dissero che il mio modo di suonare li aveva commossi fino alle lacrime. È stato un momento cruciale per me ed ero sopraffatto dal fatto che il mio modo di suonare potesse avere un profondo impatto su qualcuno. Versare le mie emozioni e cercare di evocare una risposta emotiva per l’ascoltatore è la mia unica intenzione quando compongo.

03. Puoi dirci qualcosa sulla tua ultima pubblicazione discografica?

Follow the Pines è una raccolta di composizioni ispirate a vari viaggi che ho fatto negli Stati Uniti occidentali. Ogni traccia è ispirata dalle esperienze che ho avuto durante questi miei viaggi e dai pensieri e dalle sensazioni che ho avuto mentre ero lì.

04. Quanto tempo ci è voluto per preparare l’album?

Mi ci sono voluti circa due mesi per comporre l’album, anche se nella mia mente la musica suonava da molti mesi.

05. Cosa significano per te improvvisazione e composizione e quali sono, per te, i loro rispettivi meriti?

Per me, comporre significa poter creare una successione di note che rappresentano ed evocano una sensazione desiderata. Può sembrare semplice, tuttavia, utilizzo l’improvvisazione per generare una composizione. Alcuni dei miei lavori migliori sono stati creati suonando senza destinazione, ascoltando o richiamando deliberatamente qualcosa che mi commuove, quindi costruendo poi una composizione attorno a quella melodia.

06. Il ruolo del compositore è sempre stato soggetto a cambiamenti. Qual è la tua opinione sui compiti (ad esempio politici / sociali / creativi) dei compositori di oggi e come cerchi di raggiungere questi obiettivi nel tuo lavoro?

Viviamo in un’era in cui chiunque abbia un computer e alcune attrezzature può promuovere il proprio lavoro al pubblico. I social media e le piattaforme musicali hanno plasmato e aperto la strada a molti artisti. Mentre queste diverse piattaforme hanno reso più facile per gli artisti condividere il proprio lavoro, ha anche reso più difficile farsi notare. Viviamo in un’epoca in cui la gratificazione istantanea è diventata la norma. Abbiamo così tante opzioni tra cui scegliere, le nostre menti possono essere sopraffatte filtrando attraverso tutte queste scelte per trovare ciò che risuona con noi. Quando compongo, metto da parte tutta la pressione sociale, politica e creativa per creare qualcosa che mi commuove. Alla fine, ciò che conta di più per me nel mio lavoro è come mi sento e come fa sentire gli altri.

07. Che attrezzatura usi per comporre la tua musica?

Ho un pianoforte acustico verticale con tre microfoni e un controller MIDI che utilizzo per registrare tramite il mio Macbook nel mio studio di casa.

08. Come pensi che le composizioni contemporanee possano attirare l’attenzione di un pubblico più ampio?

Esistono molti modi per raggiungere il pubblico. Esistono social media e una varietà di piattaforme musicali (ad esempio Spotify, Apple Music). Mi piacerebbe che tutte le mie composizioni fossero presenti in una colonna sonora per film o spettacoli o che mi venisse chiesto di creare qualcosa per uno.

09. Potresti dirci qualcosa sui tuoi progetti futuri?

Per i miei progetti futuri, vorrei fare un po ‘più di piano solista e incorporare alcune corde. Mi piace lavorare con toni e tecniche di registrazione diversi.

10. Dove possono trovare maggiori informazioni su di te i nostri lettori?

Potete seguirmi su Instagram: @Glenn_Natale; e la mia musica può essere trovata sulla maggior parte delle piattaforme digitali.

 

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[ENGLISH]

1. When did you start composing – and what or who were your early passions and influences? 

At around the age of 12, I remember listening to Greensleeves by Mozart and falling in love with it. The music had a profound effect on my senses and from there, composers like Chopin, Bach, and Rachmaninov were early influences for me. I’ll always have a passion for traditional classical although my interest grew more towards neo-classical minimalist after listening to artists like Phillip Glass, Max Richter and Olafur Arnalds.

2. What do you personally consider to be incisive moments in your work and/or career?

Up until recently, I always played for myself and the emotions I experience. I never really intended to study music or play for any other reason than self-satisfaction. I remember doing some work in a house where they had a grand piano, which I had never played before. I admired the piano and shared with the owners that I played. They asked me to play for them and after a while, I turned to see the couple crying. They said that my playing had moved them to tears. That was a pivotal moment for me and I was overwhelmed that my playing could profoundly impact someone. Pouring my emotions and trying to evoke an emotional response for the listener is my sole intention when I compose.

3. Can you tell us something about your last release “Follow the Pines”?

Follow the Pines is a compilation of songs that were inspired by various trips I’ve taken to the Western United States. Each track is inspired by the experiences I had during my travels and the  thoughts and feelings I had while being there.

4. How long did it take to prepare the album?

It took me roughly two months to compose the album although the music had been playing my mind for many months.

5. What do improvisation and composition mean to you and what, to you, are their respective merits? 

For me, composing means being able to create a succession of notes that represent and evoke a desired feeling. This may sound simple however, I use improvisation to generate a composition. Some of my best work is created from playing without a destination, deliberately hearing or recalling something that moves me, then building a composition around that melody.

6. The role of the composer has always been subject to change. What’s your view on the (e.g. political/social/creative) tasks of composers today and how do you try to meet these goals in your work?

We live in an era where anyone with a computer and some equipment can promote their craft to an audience. Social media and music platforms have shaped and paved the way for many artists. While these different platforms have made it easier for artists to share their work, it’s also made it more difficult to become noticed. We live in a time where instant gratification has become the norm. We have so many options to choose from, our minds can become overwhelmed by filtering through all these choices to find what resonates with us. When I’m composing, I set aside all social, political, and creative pressure to create something that moves me. Ultimately what matters most to me about my work is how I feel about it and how it makes others feel.

7. What equipment do you use to compose your music?

I have an acoustic upright piano with three microphones and a midi controller that I use to record through my Macbook in my home studio.

8. How, do you feel, could contemporary compositions reach the attention of a wider audience? 

There are many ways to reach an audience. There’s social media and a variety of music platforms (e.g. Spotify, Apple Music). I would love to have any of my compositions featured in a soundtrack for movie or show or even be asked to create something for one.

9. Could you tell us something about your future projects?

For my future projects, I’d like to do some more solo piano and incorporate some strings. I enjoy working with different tones and recording techniques.

10. Where can our readers find more information about you?

Follow me on instagram @Glenn_Natale and my music can be found on most digital platforms.

 

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Follow the Pines è una raccolta degli umori tratti dai viaggi di Glenn Natale nel West. L’ispirazione per questo album è stata attinta dai boschi, dalle montagne e da alcuni scenari incredibili fra quelli visitati. Ogni traccia rappresenta un incontro specifico e i sentimenti che Glenn Natale ha provato durante i suoi viaggi.

 

 

Links utili per ascoltare il lavoro:

Spotify ► https://spoti.fi/2YIKher
Apple Music ► https://apple.co/2VsOa57
Google Play ► https://bit.ly/3dHIIlb
Amazon ► https://amzn.to/2NBp3Zu
Blue Spiral Records ► https://www.bluespiralrecords.com/follow-the-pines

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