DANIELE SALVATI: “ALBERI”, UN ALBUM ISPIRATO E PARTICOLARMENTE TRASCINANTE

Il 19 maggio del 2023, è uscito per la Blue Spiral Records, il debut album “Alberi”, del compositore e ricercatore Daniele Salvati. Salvati compone musica elettronica sperimentale e fa ricerca nel campo dell’elaborazione e dell’analisi del suono. Le sue creazioni nascono al computer, da elementi generati con processi di sintesi e algoritmi per la manipolazione audio, attraverso un procedimento volto a scolpire in sinergia i suoni e i loro mutamenti. Vive a Roma. “Alberi”, nasce completamente al computer, utilizzando solo suoni generati da processi di sintesi digitale, partendo quindi da forme di suoni elementari, onde sinusoidali, triangolari, quadre, e via dicendo, per generare suoni più complessi e articolati. Tutto questo è stato molto importante per il compositore, perché ha definito e circoscritto l’ambiente tecnologico specifico con cui lavorava, permettendogli di concentrarsi più liberamente sulla composizione. Il lavoro è composto da sette tracce, che sono legate da un processo narrativo, concepito come un viaggio interiore che parte da strutture radicate e ben definite, per approdare a forme più materiche e allo stesso tempo impalpabili e aperte. Questa evoluzione narrativa è strutturata anche attraverso una dilatazione del tempo e dei suoni. Le sette composizioni elettroniche, risultano essere fondamentalmente: intriganti, piacevolmente enigmatiche, misteriose e rilassanti. “Alberi”, è un lavoro discografico egregiamente sperimentale, il connubio ambient ed elettronico è al quanto stiloso e immersivo per gli ascoltatori, restare estasiati con queste sette composizioni è praticamente naturale, grazie alla resa sonora intuitiva e magnetica che sprigiona nei confronti degli ascoltatori. In questo splendido lavoro discografico, noi della redazione, riusciamo a percepire in qualche modo che nelle composizioni di “Alberi”, avvenga una trasformazione di esperienze collettive, tramutate con sagacia e accortezza in suoni e musica. Salvati è un compositore performante, divinamente eclettico e soprattutto originale; l’impronta sonora in “Alberi” arriva a toccare vette videoludiche e cinematografiche del tipo: Ghost In The Shell, System Shock, Deus Ex, Cyberpunk 2077, Mirror’s Edge e Blade Runner. Grazie a Salvati e alla sua straordinaria creatura “Alberi”, pubblico e critica rimarranno folgorati e inebriati positivamente, tanto da riuscire a distendere e ampliare la nostra mentre per ben 49 minuti e 45 secondi. Prima di congedarci, possiamo dirvi che “Alberi”, è un album ispirato e particolarmente trascinante, trovare un ambient miscelato a rumore bianco ed effetti sonori ottenuto tramite synth, è sostanzialmente un’impresa pensata con cura, animata da tanto buon senso, tutto questo non è tanto semplice da ottenere, è solo alla portata di artisti e compositori geniali e intraprendenti come il nostro buon Salvati, se tutto questo esiste e viene sperimentato sempre di più e con la dovuta accortezza, senza inciampare nel già sentito e ritrito, sinceri complimenti al nostro bravo compositore Daniele Salvati.

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