GINTSUGI: “THE ELEPHANT IN THE ROOM”, UN’ESPERIENZA MUSICALE SUBLIME CHE LASCIA UN’IMPRONTA INDELEBILE

Un caloroso saluto a tutti i nostri lettori, oggi vi presentiamo “The Elephant in the room”, secondo album della cantautrice Gintsugi, uscito il 20 ottobre del 2023 prodotto da SONO Music Group e dalla stessa Gintsugi. Vi ricordiamo inoltre il suo precedente disco: “Gintsugi“, uscito il 9 aprile del 2022. Noi di The Musicway Magazine ci siamo immersi nell’universo sonoro di “The Elephant in the Room” e con immenso piacere, abbiamo scoperto un lavoro musicale incredibilmente coinvolgente e ricco di significato. Gintsugi è un’artista dalle influenze internazionali, tanto da donarci un album composto da otto brani che esplorano tematiche profonde e universali. Fin dal primo ascolto, abbiamo potuto percepire la creatività sfrenata di Gintsugi e la sua abilità nel mescolare diversi generi musicali per creare un suono unico e irresistibile. Il titolo stesso del disco “The Elephant in the Room”, suggerisce l’intenzione di affrontare tematiche scomode e difficili da ignorare. L’album stesso rappresenta una sorta di confronto diretto con la realtà, qui svelata senza filtri o finzioni. Gintsugi esprime la sua rabbia verso chi manipola e opprime, rappresentando efficacemente la disillusione nei confronti di un mondo che non si preoccupa degli aspetti più preziosi della vita e che rema a favore di una disintossicazione da narrazioni che trasformano la dipendenza in una romantica fiaba. La produzione dell’album è stata curata da Gintsugi, in collaborazione con Beautiful Losers Records, che ha anche realizzato il mix e il mastering. Le tracce sono state registrate nel suo studio casalingo, utilizzando una varietà di strumenti, tra cui il violino di Eyemeric Anselem, che contribuisce a creare un suono unico e coinvolgente. Ogni di “The Elephant in the room”, rappresenta un piccolo mondo a sé stante, in grado di illuminare diversi aspetti della realtà. La cantautrice esplora anche il contrasto tra: il sentimento dell’amore e le strutture sociali che possono limitarlo o ostacolarlo. L’artista affronta anche il tema del consumo e delle conseguenze catastrofiche che può causare sull’ambiente. Inoltre, esplora on estrema nitidezza la ricerca della guarigione dalla dipendenza e, il riconoscimento di una connessione profonda con coloro che sono riusciti a trovare un placebo per le loro ferite. Dal punto di vista sonoro, l’album oscilla tra un art/pop vellutato e brillantemente allucinato e, un post-rock che ricorda soavi reminiscenze anni ‘90. Questa combinazione unica di generi musicali crea una colonna sonora coinvolgente che trasporta l’ascoltatore in un viaggio emozionale e particolarmente introspettivo. Gli artwork che accompagnano l’album, sono realizzati dai talentuosi artisti visivi: Giuliano Sgroi e Gabriele Barbagallo, entrambi rappresentano un ulteriore e prezioso elemento che contribuisce all’universo spettacolare creato da Gintsugi. Attraverso particelle del corpo invisibile e identità sovrapposte, gli artwork rappresentano una rappresentazione visiva della profondità delle emozioni e delle esperienze umane che permeano l’intero disco. “The Elephant in the Room”, è un album che sfida gli ascoltatori a riflettere sulle proprie imperfezioni e vulnerabilità, trasformandole in fonti di potere e autenticità. È un invito a guardare oltre l’elefante invisibile nella stanza e affrontare apertamente tematiche importanti che spesso vengono ignorate. Non possiamo che consigliare vivamente “The Elephant in the Room”, promosso a pieni voti, insieme all’insostituibile Gintsugi. “The Elephant in the room”, è consogliato a tutti coloro che vogliono immergersi in un’esperienza musicale originale e coinvolgente. L’album di per sé rappresenta l’essenza della creatività e della profondità emotiva di Gintsugi, traducendosi allo stesso tempo in un lavoro discografico in grado di lasciare un’impronta duratura nell’anima di chi l’ascolta. In conclusione “The Elephant in the room”, è un gioiello che non può passare inosservato, i suoi otto brani toccano l’animo umano in modo profondo e articolato, Gintsugi dimostra ancora una volta di essere un’artista eccezionale, capace di trasformare le proprie esperienze personali e le riflessioni universali in musica accattivante e coinvolgente, congratulazioni Gintsugi.