Un caloroso saluto a tutti i nostri lettori, oggi vi presentiamo la recensione dell’album d’esordio “Porta Fortuna”, del talentuoso duo hip-hop salentino La Malasorte, pubblicato sotto l’etichetta Elastico Records il 19 gennaio 2024. Il disco si presenta come un quadro vivido e sincero della complessa esperienza umana. “Porta Fortuna”, rappresenta un inno alla ricerca interiore, capace allo stesso tempo di esplorare il delicato equilibrio tra il desiderio di allontanarsi dalla provincia e il profondo legame con essa. Guidati dalla musica di Gabriele Giannoccaro, Pierluigi Conte e dai testi avvincenti di Pierluigi Conte e Claudia Giannotta, La Malasorte traccia un percorso ideale dentro e fuori di sé, illustrando il dualismo tra il desiderio di realizzare i propri sogni e la paura di compiere quei passi che potrebbero avvicinarli ad essi. La traccia di apertura, “Un sogno così”, catapulta l’ascoltatore in un caos onirico, trasformando l’esperienza in un sogno lucido e a tratti spaventoso, ma irresistibilmente reale. Successivamente abbiamo a che fare con “Disordine”, un brano che cattura l’essenza di una mente e di una casa in disordine, raffigurando la lotta interiore, in grado di risolvere i propri pensieri. “Drums & Fornelli”, offre un’immersione nella tensione tra il bisogno di uscire e la nostalgia del quotidiano, mentre “Esperanto (feat. Mundial)”, racconta il legame indissolubile tra passato e presente, esortando l’ascoltatore a unire le proprie esperienze per un nuovo significato vitale. L’album continua a deliziare l’ascoltatore con “Naviga RMX (feat. Lauryyn)”, un brano che dipinge un quadro vivido delle persone come barche in un mare di pensieri ed emozioni mutevoli. Seguono poi tracce come “Overthinking”, che invita l’ascoltatore a confrontarsi con la realtà e ad abbracciare la verità, e “Nota vocale – finalmente”, che offre uno sguardo sulla necessità di fermarsi prima che il caos si trasformi in complicazioni irrisolvibili. “Inno alla gioia”, si erge come un canto liberatorio, esprimendo in maniera cruda e appassionata un inno diretto per l’appunto alla gioia. Inoltre, “Eisenbahnstraße”, offre uno sguardo affascinante su nuovi territori e nuove prospettive, completando un viaggio musicale ricco di emozioni e significati. La conclusiva “Fenice – Albis Umbra RMX”, chiude l’album con una nota di speranza, invitando l’ascoltatore a risorgere come una fenice, pronti a riaffermare il proprio cammino nella vita. In definitiva, “Porta Fortuna”, dell’esplosivo duo La Malasorte, rappresenta un’opera musicale complessa e coinvolgente, ricca di emozioni e significati profondi. Con il loro talento eclettico e la capacità di trasportare l’ascoltatore in un viaggio emozionante, La Malasorte ha creato un album emozionante che rimarrà impresso per molto tempo nella memoria degli ascoltatori. In definitiva “Porta Fortuna”, è un’esperienza imperdibile per gli amanti della musica che desiderano immergersi in un’audace esplorazione delle sfumature della vita provinciale e dell’essenza stessa della vita umana.




