Il talentuoso cantautore Edoardo Chiesa ha brillantemente plasmato un’opera musicale che cattura l’essenza stessa dell’umanità in “A quello che vedo non credo per niente”. Con un’introspezione profonda e una sincerità struggente, Chiesa ci guida attraverso un viaggio emozionale che affronta temi universali e complessi, avvolgendoci in un abbraccio di melodie e testi avvincenti. Fin dall’inizio, l’album cattura l’attenzione con “Due come noi”, un inno all’accettazione di sé e alla celebrazione dell’imperfezione umana. Le tracce successive si dipanano con maestria, da “Come si fa” con la sua profondità poetica, all’intrigante “Se tutto quello che è considerato inutile sparisse all’improvviso” che spinge l’ascoltatore a riflettere sul valore delle cose apparentemente insignificanti. Il potere dell’amore e della trasformazione emerge con forza in “Una tana”, mentre “Qualcosa cambiare te” incarna un’esplosione di sincerità e verità emotive. “Il sogno” ci porta in un viaggio di resilienza e determinazione, mentre “Il necessario” riflette sulla frenesia della società moderna. Infine, “19919” si rivela un toccante culmine, trasmettendo un messaggio di speranza e accoglienza per il futuro. L’abilità di Edoardo Chiesa nel tessere insieme melodie avvolgenti con testi di profonda introspezione è evidente in ogni traccia. L’album si distingue per la sua capacità di toccare corde emotive universali, trasportando l’ascoltatore in un viaggio intimo e coinvolgente. In definitiva, “A quello che vedo non credo per niente” è un’opera straordinaria che testimonia il talento e la sensibilità di Edoardo Chiesa. Questo lavoro musicale rappresenta un’esperienza straordinaria che risuona nell’animo dell’ascoltatore, confermando il suo posto nell’olimpo della musica contemporanea.






