L’album “After Fedro” del trio cesenate After Fedro è un’opera affascinante che si sviluppa attraverso sette brani strumentali, unendo sapientemente le sonorità: dell’afrobeat jazz e del rock, genando così una fusione vivace e coinvolgente. Ogni traccia si presenta come un viaggio unico, caratterizzato da una ricca varietà di melodie e ritmi. La chitarra elettrica, interpretata con maestria da Mark Jelli, crea linee melodiche che oscillano tra l’improvvisazione jazz e l’energia del rock, ampliando allo stesso tempo l’orizzonte sonoro creato (l’immaginazione riprodotta dagli ascoltatori). Il contrabbasso di Mauro Mussoni conferisce profondità e groove, fungendo da ancoraggio, tanto da sostenere e guidare le dinamiche della band in un modo impeccabile e genuino. La batteria di Manuel Giovannetti aggiunge un tocco di esplosività, suggestione e inventiva magistrale, spingendo allo stesso modo i brani verso ritmi coinvolgenti e complessi. Da una traccia all’altra, l’album si distingue per la sua abilità di mescolare le influenze, creando un’esperienza d’ascolto raffinata e spontanea. Le composizioni esplorano diversi registri emotivi e timbrali, spaziando da momenti di intensa introspezione a esplosioni di vitalità che invitano al movimento. La comunicazione tra i membri del trio è fluida e vibrante, rivelando una sinergia perfetta che rende ogni esecuzione eccezionale ed unica. L’album riesce a bilanciare l’improvvisazione tipica del jazz con strutture più definite, rendendolo accessibile a un pubblico ampio pur mantenendo un alto livello di complessità musicale. In sintesi, “After Fedro” è un traguardo che celebra la versatilità e l’innovazione non solo del trio ma soprattutto della musica in sé. “After Fedro”, è un’opera che invita a una scoperta continua e che si rivela sempre più affascinante ad ogni ascolto.



