Autostoppisti Del Magico Sentiero
Narci Scisma – La Lobotomizzazione Del Risveglio
Il nuovo album in CD e digitale dal 13 dicembre 2024

Tracklist
1. White cat happening revolution
2. Il Peyote è una benzodiazepina naturale
3. Beat Vipassana
4. Amisulpride Overdrive
5. Narcyswing a cottimo
6. Nuovo ordine provinciale
7. In un purgatorio di fibra ottica
8. Lettera ad un’acciaieria mai nata
9. Il Fentanyl allevia lo stress
10. La lobotomizzazione del risveglio
11. Il delirio impostoci
12. Ned Ludd VS I.A. in tal plan da sine
13. Blues immerso nell’iperico
Nel nuovo Far West del selfie ad ogni costo si muovono le tracce che compongono l’ultimo lavoro discografico degli Autostoppisti Del Magico Sentiero, ensemble teatral/musicale friulano che senza paura affronta a colpi di drum machine e sordine bucoliche un presente che si dimostra sempre più schiavo della comunicazione fine a se stessa. Alle soglie incandescenti della terza guerra mondiale il free jazz scomposto misto a residui di poesia reale immersa nell’elettronica più bieca e gutturale pare la giusta colonna sonora di un mondo dove i sempre più ingestibili livelli di ricerca di autocompiacimento tendono a creare raffinati gusci vuoti rivestiti da una patina di ipocrisia autoreferenziale in cui la ricerca costante della propria immagine riflessa da’ vita ad un’inferno narcisistico in cui lo stesso Dante avrebbe faticato a trovare una via d’uscita.
La formazione
Martin O’Loughlin
Marco Tomasin
Franco Polentarutti
Fabrizio Citossi
Federico Sbaiz
Stefano Tracanelli
Alessandro Seravalle
Ospiti illustri
Giorgio Pacorig
Mirko Cisilino
Marco D’Orlando
Aldo Becca
Andrea Balzola
Paola Mongelli
Alberto Blasizza
Ambra Drius
Mirko Jimi
Discografia
Sovrapposizione di antropologia e zootecnia (2020)
Pasolini e la peste (2021)
Erasmus a Kiev (2022)
Narci Scisma – La Lobotomizzazione Del Risveglio (2024)
Biografia
Dalle paludi del basso Friuli, zone di antico passaggio di popoli, nasce questo nuovo progetto, che può essere considerato un disco fino ad un certo punto. Musica e parole si intersecano in un rumorismo vagamente imparentato con blues e jazz: il viaggio si apre con un testo scritto dal chitarrista del gruppo Fabrizio Citossi, già membro della conosciuta band regionale Rive No Tocje, molto attiva nella locale scena underground e conosciuta soprattutto per l’utilizzo quasi esclusivo della lingua friulana. II percorso continua con il recitare teso ma composto del più che amato e conosciuto scrittore/attore Angelo Floramo, il quale citando “Le vie dei canti” (scritto da Bruce Chatwin nel 1953) ci porta dentro ad un mondo fatto di passi ritmati su sentieri antichi, come quelli dei canti umani che accompagnano la civiltà nomade sin dagli albori. Gli Autostoppisti Del Magico Sentiero vede poi la partecipazione di una leggenda della scena jazz / impro italiana, quel Giancarlo Schiaffini che con il suo trombone disegna trame oniriche in chiave free appoggiandosi al potente e virtuoso contrabbasso di Giovanni Maier, altro musicista più che noto a livello europeo, il tutto frullato in un marasma di voci che si accavallano, di note che si contraggono, pezzi non lineari, che nell’arco di una ventina di minuti riescono a creare un mondo completamente nuovo e complementare. Le sonorità sono poi arricchite dagli inserti di didgeridoo creati ad arte dal maestro australiano dello strumento Martin O Loughlin, ma anche dal piano e synth di Federico Sbaiz (che ha curato anche la registrazione ed il mixaggio) e non mancano le voci di Annarita De Conti (che firma pure il progetto grafico) e dell’amico di sempre Franco Polentarutti. Registrato nel 2019 a Udine, “Sovrapposizione di Antropologia e Zootecnia” si propone di arrivare a toccare più coscienze possibili con il suo messaggio ancestrale: l’uomo è stato programmato geneticamente per muoversi lungo le linee energetiche del nostro pianeta. In questo particolare momento storico, non è cosa da poco.
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