A Roma il pianoforte di Mikhail Pletnev con Bach, Grieg Schumann

Spicca tra le star internazionali presenti in questa 80ª stagione dell’Istituzione Universitaria dei Concerti il pianista Mikhail Pletnev, protagonista il 18 gennaio alle 18 a Roma dell’appuntamento nell’Aula Magna della Sapienza. Vincitore di Grammy, direttore d’orchestra e compositore molto richiesto, il fuoriclasse russo proporrà un programma che accosta Preludi e Fughe di Bach a brani di Schumann e Grieg. Mikhail Pletnev ha dimostrato molto presto il suo talento, iniziando a studiare al Conservatorio di Mosca a 13 anni. Nel 1978 ha vinto il primo premio e la medaglia d’oro alla sesta edizione del Concorso Internazionale Tchaikovsky. Da allora si è esibito come solista con le orchestre e i direttori più illustri. Nel 1990, grazie all’assenso del Presidente sovietico Mikhail Gorbachev, il musicista ha fondato la Russian National Orchestra (RNO), la prima orchestra russa non governativa e finanziata privatamente. Nel 1996 l’orchestra ha suonato in occasione dell’apertura dei Giochi Olimpici di Atlanta. Nel 1998, la prima esecuzione mondiale del Concerto per viola da lui composto, dedicato a e suonato da Yuri Bashmet, è stata accolta con entusiasmo da critica e pubblico.

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