Il primo lavoro discografico di Massimiliano Di Carlo, intitolato “Antro”, si presenta come un’opera multidimensionale che fonde con maestria la tradizione musicale orale dell’Appennino centro meridionale con influenze jazzistiche e sperimentali. Uscito il 25 aprile 2025, l’album è preceduto dal doppio singolo “Maitinata”, che anticipa l’intensità e la ricchezza espressiva delle tracce successive. “Antro” è il risultato di un percorso artistico che si snoda attraverso quindici anni di studio e sperimentazione, plasmato dalle influenze letterarie di autori quali Giorgio Colli, Alain Daniélou ed Ernesto de Martino. I temi del mito e della metamorfosi, evocati dall’Antro Sibillino, risuonano attraverso una proposta musicale che affonda le radici nelle tradizioni locali, creando ponti culturali tra oriente e occidente. Le composizioni presenti nell’album riflettono un viaggio artistico coerente, che attraversa le esperienze di Di Carlo nella musica classica, nell’improvvisazione jazzistica e free, nonché nello studio del canto Dhrupad e difonico. Questa tavolozza sonora è ulteriormente arricchita da una ricerca etnomusicologia profonda, condotta presso i luoghi di infanzia dell’artista, dove il contatto con le tradizioni locali ha permesso un assorbimento autentico delle pratiche musicali e culturali. La tracklist si compone di nove brani caratterizzati da un linguaggio poetico e musicale che incarna la melodia popolare, con flussi melismatici e microtonali che emergono come aspetti centrali della proposta artistica. Questa sinergia tra il passato e la contemporaneità è ulteriormente esaltata dalla creazione di impasti timbrici visionari, a cura di Gioele Pagliaccia e Reda Zine, che attingono alle tradizioni orali dell’Appennino, mentre si nutrono di stimoli jazzistici e ritmi urbani. Il risultato è un’opera potente che si colloca all’incrocio tra l’antico e il moderno. “Antro” rappresenta un luogo mitico di trasformazione, dove la musica si fa veicolo di emozioni e riflessioni, trascinando l’ascoltatore in una dimensione sonora ricca di significato e di risonanza culturale. L’album si distingue per l’originalità e il coraggio di percorrere sentieri poco battuti, proponendo una nuova concezione dell’improvvisazione e della composizione. La produzione e la registrazione dell’album, curata da Roberto Passuti presso lo studio Spectrum di Bologna, insieme al master di Francesco Brini, offrono una qualità sonora che esalta ogni dettaglio, facendo emergere la complessità degli arrangiamenti e l’abilità dei musicisti coinvolti. La copertina, un dipinto di Simonetta Martini, completa armoniosamente il messaggio visivo e sonoro di “Antro”. Le prime reazioni del pubblico e della critica sono state entusiastiche, descrivendo il concerto di presentazione come un’esperienza unica, in grado di evocare memorie e connessioni profonde con le tradizioni musicali. Massimiliano Di Carlo, con la sua voce e il suo virtuoso uso degli strumenti, riesce a fare di ogni esibizione un viaggio immersivo, capace di trasportare l’ascoltatore in mondi lontani e suggestivi. In conclusione, “Antro” non è solo un disco, ma un’opera che celebra la ricchezza delle tradizioni musicali locali, rinnovandole attraverso un’impronta contemporanea e innovativa. Massimiliano Di Carlo si afferma così come uno dei protagonisti più interessanti della scena musicale attuale, in grado di portare avanti un discorso che unisce passato e presente in una sintesi affascinante e originale.



