Un’opera intima e personale, si tratta di “Sette studi fra quiete ed inquietudine” del compositore genovese Fabio Cuomo pubblicato dalla rinomata etichetta Blue Spiral Records. Un’inedita fusione di composizioni pianistiche con esperimenti elettronici, un delicato lavoro di commistione fra pianoforte e sintetizzatori che trasporta l’ascoltatore in un onirico e sorprendente mondo spirituale.
Fabio Cuomo è un musicista da sempre attivo nel circuito underground genovese. La sua continua esigenza di ricerca e sperimentazione a marzo del 2015 ha spinto Fabio in studio per dare alla luce i suoi primi pezzi da solista; musica strumentale sperimentale composta e suonata interamente da lui, i cui ingredienti sono per lo più la musica ambient, jazz, classica, drone e progressive. Nel 2017 è risultato fra i vincitori del contest internazionale di composizione “The Minimal Piano Series vol.1” con il brano “Leaf”. Il disco “La Deriva Del Tutto” è uscito a Marzo 2016 sotto l’etichetta genovese Taxi Driver Records, e viene proposto live con un set particolare in cui Fabio suona da solo synth, effetti e pianoforte senza l’uso di basi.
Già dalla prima traccia, “Pioggia” si può avvertire tutto il trasporto emotivo che il compositore intende dare all’intero disco, inclusi degli sparsi effetti ipnotici. E’ l’inizio di un viaggio musicale in cui la tecnologia incute timore ed allo stesso tempo speranza. Un viaggio di esplorazione alla scoperta di ciò che può rappresentare un suono, un’emozione, una visione, un concetto.
Come si evince dalle stesse parole del compositore: “spesso una persona è quieta solamente perché sa gestire la propria inquietudine; e spesso una persona è inquieta solamente perché non sa gestire la propria quiete. Attraverso le sue sette tracce, l’intero album si muove tra le sfumature di queste due dimensioni umane; passando, spesso anche drasticamente, da armonie celesti con velate ma presenti dissonanze malinconiche, a tonalità instabili e irrequiete, ma allo stesso tempo delineate in architetture definite.”
L’architettura dei brani mette in risalto le sue doti di costruzione sonora, capaci di far immaginare paesaggi bucolici e spazi aperti dove viaggiare con la fantasia.
Gli arrangiamenti essenziali, semplici ma costruiti con gusto e perizia, mettono in evidenza i preziosi intarsi strumentali, i silenzi e le atmosfere sognanti, in costante divenire. Lo strumento principale di questa ricerca armonica e psicologica è il pianoforte; da solo in molti momenti, e accompagnato o raramente sostituito da archi sintetici e sintetizzatori analogici in altri.
L’atmosfera del disco è molto omogenea e fa si che queste sette composizioni scivolino via in fretta, e che lascino in testa un gusto delicato di bella musica, fatta con il cuore e con tanta passione.
Nell’ultima traccia “Ventre” le atmosfere si fanno sempre più rarefatte. Si vede quasi una luce all’orizzonte.
Consigliato a tutti gli amanti della musica sincera, quella che non bada alle correnti e alle mode passeggere e dice quello che ha da dire. Con forza e bellezza.

TRACKLIST:
- Pioggia
- Obneo
- Starship Journey
- Breve storia di un fiume
- Tanto non puoi scappare
- Grey
- Ventre
Link utili per ascoltare il lavoro:
Spotify: https://open.spotify.com/album/0s1itKvcGvPyZQUvNlZwxn
iTunes: https://itunes.apple.com/it/album/sette-studi-fra-quiete-ed-inquietudine/1382291889
Teaser Youtube: https://www.youtube.com/watch?v=PgW2lmu1xIM
Qui potete trovare maggiori informazioni: www.bluespiralrecords.com