Si terrà in streaming, domani, e venerdì 31 dicembre, all’indirizzo http://turchini.it/live, la seconda edizione di “Napoli In-Canta”, progetto ideato dalla Fondazione Pietà de’ Turchini di Napoli, con il sostegno del MIC. Incentrato sui temi dedicati alla pratica musicale per le formazioni corali giovanili e di voci bianche, il Festival napoletano oltre a promuoverne e produrne contestualmente l’attività concertistica, realizza sia un momento di analisi sul presente e sul futuro di queste espressioni artistiche e formative, che un segmento produttivo dedicato con la commissione e la realizzazione di composizioni inedite e con la creazione di una specifica collana di partiture musicali. “Si sperava – dice Federica Castaldo, presidente della Fondazione Pietà de’ Turchini – di poter proporre in presenza l’edizione ma l’attuale incidenza dei contagi è tale che abbiamo deciso di mettere in primo piano l’incolumità dei giovani musicisti e dei loro maestri, proponendo un calendario trasmesso in live streaming”. Il programma comincia domani, alle 19, con un convegno di studi, introdotto da Federica Castaldo, a cui prendono parte direttori di coro, compositori e musicisti per un confronto aperto sulle esperienze di questa pratica musicale. Confermati gli interventi dei compositori e autori dei testi Piero Caraba, Simone Falcone, Gaetano Panariello, Tullio Visioli, Alfonso Ottobre, dei direttori Silvana Noschese, Milva Coralluzzi, Carlo Mormile, Luigi Leo, dei maestri accompagnatori Massimo Tomei e Gabriella Iorio, moderati da Salvatore Murru che di questa rassegna firma la direzione artistica. Il 31 dicembre alle 17, si esibiranno i cori ospiti: Coro giovanile Juvenes cantores di Corato diretto da Luigi Leo, Coro di voci bianche e giovanile Il Calicanto diretti rispettivamente da Milva Coralluzzo e Silvana Noschese con Gabriella Iorio al piano, Il coro di voci bianche e giovanile Le voci del 48 diretto da Salvatore Murru con Massimo Tomei al piano, Il coro di voci bianche del Conservatorio San Pietro a Majella diretto da Carlo Mormile. In programma, oltre al repertorio, le esecuzioni dei brani commissionati dalla Fondazione e composti per l’occasione.
