RONCEA
“Acrobazie”
5 pillole amare che si buttano giù con tanta acqua
e aiutano a stare meglio
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“Acrobazie”, in uscita oggi per Alter Erebus e Dischi Sotterranei anticipato dai singoli “Ritorno Domani” e “Le Opportunità“, è il titolo del secondo lavoro in italiano di Roncea. Prodotto da Manuel Volpe al Rubedo Recording di Torino, già produttore di Presente (Dischi Sotterranei, 2019), “Acrobazie” è un racconto in cinque brani, qualcosa di completamente diverso rispetto agli album precedenti; al suo interno c’è la voglia di avventurarsi in nuovi territori: nella scrittura, negli arrangiamenti, nelle intenzioni e nella visione. “Acrobazie rappresenta la pace con il passato, la tregua con la frustrazione, la libertà di amare incondizionatamente, la sconfitta della paura di andare a fondo dei propri sentimenti, la volontà di cercare e cercare ancora”.
Roncea incrocia i temi esistenziali e le acrobazie in senso metaforico, con le storie di acrobazie vere, ispirandosi alla vita di suo padre Constantin Roncea acrobata rumeno che ha lavorato anche al famosissimo Circo delle mille e una notte (Orfei), il più grande a livello internazionale dell’epoca e di alcuni suoi colleghi, amici. Acrobazie è un progetto artistico che ha come focus il concetto di equilibrio in diverse espressioni, accezioni e sfaccettature. Mio padre si chiama Constantin e vive a Bucarest, la città che lo ha visto nascere e crescere. La stessa città che lo ha visto allontanarsi con occhi sognanti di ragazzo alla ricerca di avventura e che non lo ha più visto tornare, per una ventina di anni, a causa del regime dittatoriale di Ceausescu.
Credits
Prodotto e arrangiato da: Manuel Volpe al Rubedo Recording di Torino
Testo e musica di: Nicolas J. Roncea
Concept grafico della copertina di: Ilaria Bossa, Mono Design
Il soggetto in copertina è: Constantin Roncea, mio padre
Un ringraziamento speciale per la preziosa partecipazione a:
Simone Pozzi: batteria
Daniele Danzi: vibrafono
Chiara Di Benedetto: violoncello
Maurizio Busca: clarinetto
Benedetta Fabbri: violino
Edoardo Vogrig: sintetizzatori
Giulia Provenzano: cori