Un caloroso saluto a tutti i nostri lettori, oggi vi presentiamo “Tutti I Fantasmi Del Dancefloor”, il nuovo album del progetto pop-rock Prospettive Di Gioia Sulla Luna, il quartetto è capitanato dal provetto Giuseppe Barresi, accompagnati nel brano Swing dalla talentuosissima Elisabetta Eneh. L’album è stato prodotto dalla label Alter Erebus, il 18 novembre del 2022. “Tutti I Fantasmi Del Dancefloor”, è capace di ingraziarsi pubblico e critica in maniera onesta e intuitiva, mettendo in moto otto brani: avvenenti, umanistici, riflessivi, comprensibili, diretti e magnetici. Il disco colpisce positivamente per il gran numero di generi musicali ben amalgamati, ricercati e raffinati: elettronica, funky, pop, dance, synth pop, italo-dance, trip-hop, blues, gospel, electro-rock. Le Prospettive Di Gioia Sulla Luna, sono in grado di farci danzare, farci restare senza fiato, renderci felici e farci contemplare per ore e ore, sono trentadue minuti di puro piacere uditivo, cadere in tentazione non è mai stato così bello con questa band; scatenarsi e leggere anche nell’aria quel pizzico di nostalgia e spensieratezza dei vecchi tempi e momenti ormai passati è pura poesia. Ci si affeziona a questo splendido quartetto anche per il canto, candido e accattivante di Barresi, non è da meno la potenza musicale messa in gioco: un basso rinfrancante, un piano Rhodes estasiante, una drum-machine epica, sintetizzatori ragguardevoli, chitarre oniriche e una batteria cosmica. Come abbiamo detto, il nocciolo di “Tutti I Fantasmi Del Dancefloor”, è un autentico tributo agli artisti e ai generi musicali passati, messi sotto una lente d’ingrandimento revisionistica e appagante, miscelando anche la nostalgia dei nostri momenti belli e spensierati, ma è anche un lavoro discografico che tende la mano al pubblico; ricordare il passato con affetto, senza però dover ripudiare il presente, basterà seguire il nostro cuore e l’armonia sociale. Il quartetto Prospettive Di Gioia Sulla Luna, e “Tutti I Fantasmi Del Dancefloor”, sono promossi a pieni voti, il quartetto è ben al di sopra del solito principio musicale “orecchiabile”, pubblico e critica si troverà di fronte a degli artisti e ad un’opera immensamente persuasivi, complimenti ragazzi!.
