Un caloroso saluto a tutti i nostri lettori, oggi vi presentiamo “Son Of Abyss”, debut album a tinte dark ambient, composto e auto-prodotto dal formidabile duo sardo Abisso, formato da: EryaV (Valeria Ghisu) e D’avy (Debora Caputo). Qui potete trovare la recensione del loro secondo album “Cradle Of Ice”, un altro autentico fiore all’occhiello del genere dark ambient. Abbiamo conosciuto il duo soltanto durante la realizzazione del secondo disco, ecco perché stiamo recensendo il primo lavoro discografico ora, ma come si dice? Meglio tardi che mai. “Son Of Abyss”, vede la luce il 3 giugno del 2022, accompagnato a sua volta da dieci brani: virtuosi, onirici, magnetici e profondi. L’album si rivela a 360 gradi, intenso e coerente, merito di atmosfere sonore brillantemente: tetre, cupe, introspettive, ricche di pathos ma non viene meno l’aspetto rilassante, nostalgico e soprattutto confortevole. L’ascoltatore percepirà sin dal primo istante: un’innata curiosità d’ascolto, questo per tutta la durata del disco, generando contemporaneamente un’immersione psicologica totale e genuina. Il successo indiscusso di “Son Of Abyss”, è attribuito in primo luogo alla bravura compositiva del duo, in grado di coinvolgere l’ascoltatore a tutto tondo, senza mai annoiare o commettere scivoloni banali del tipo sonoro. In secondo luogo, è certamente logico dedurre che i campionamenti sonori riprodotti dal synth e gli effetti sonori, sono senza ombra di dubbio di pregevole qualità, particolarmente rinnovato, efficace ed efficiente. Il disco lascia libera interpretazione agli ascoltatori, ma grazie al suo monumentale taglio e impatto cinematografico, crediamo che “Son Of Abyss” sia idoneo in film e videogiochi di natura horror-psicologici famosi (Call of Cthulhu, The Sinking City, SOMA, The Evil Within, Project Nightmares Case 36: Henrietta Kedward, DreadOut, The Callisto Protocol, Vampyr). “Son Of Abyss”, è un debut album eccelso e dall’ideazione nettamente intuitiva, donandoci un dark ambient: tutto da vivere, riscoprire e ascoltare alacremente. Il duo Abisso è pronto a dettare le regole dell’orrore e della pura introspezione dell’animo umano, offrendoci 23 minuti e 31 secondi indimenticabili e proficui. Album e duo sono promessi con lode, la realizzazione tecnico-sonora è perfettamente ottimizzata e ben delineata, sapendo rompere con parsimonia e maestria gli schemi classici del dark ambient, affidando agli ascoltatori un piacevole senso di estraniazione. Congratulazioni ragazze!.
