Il nuovo album postumo di George Brown, intitolato “Where I’m Coming From”, rappresenta non solo una celebrazione della carriera di un grande artista, ma anche un viaggio emozionale che riporta alla luce il suo straordinario talento e la sua profonda sensibilità musicale. Pubblicato da Astana Music, il disco offre un’interpretazione avvincente della vita e delle esperienze di Brown, evidenziando la sua abilità di narratore e compositore attraverso sedici brani che spaziano tra diversi generi, dalla soul al funk, fino al pop e alla bossanova. La ricchezza di sfumature presenti in ogni brano fa sì che l’ascoltatore venga trasportato in un viaggio sonoro che coinvolge cuore e mente, legando indissolubilmente l’eredità di George Brown alla storia della musica contemporanea. Ad aprire l’album troviamo “Gemma”, un pezzo che lava via l’ascoltatore in melodie dolci e introspettive. Subito dopo, “She Just Wanted To Be Loved” si fa strumento di riflessione sulle relazioni umane, creando un legame emotivo immediato con chi ascolta. Il singolo “What If” è un momento di grande intensità, dove le domande esistenziali diventano canzone; un mélange di nostalgia e speranza che caratterizza ampiamente la poetica di Brown. Un altro brano significativo è sicuramente “Leave It On The Fire”, che manifesta un’energica spinta verso l’amore e la passione, riflettendo il suo spirito vibrante. Con “Honey” e “Nobody Love Me Like You”, Brown esplora la dolcezza e la vulnerabilità, regalando melodie avvolgenti che risuonano nel cuore degli ascoltatori. In “Tryna To Feel Your Need”, si percepisce l’influenza della musica soul, mentre “Your Body” porta con sé una ritmica contagiosa che invita al ballo. “Shawty’s Got”, il secondo singolo estratto, è un’esplosione di energia, perfetta per rivitalizzare l’ascoltatore; una celebrazione della vita e della gioventù. La tracklist continua con “Hands Up”, un inno al divertimento e alla gioia di vivere, e “My Woman”, una dolce dedica che delinea l’amore con grande delicatezza. “Dreamdancing” e “It’s All About The Way You Love Me” guidano l’ascoltatore verso momenti di profonda introspezione, mentre “We Don’t Need A Reason” esprime un desiderio di libertà e autenticità, impersonando lo stesso spirito ribelle e magistrale di Brown. Infine, “Just To Make Her Happy” e “Everything You Do” chiudono l’album su una nota di gratitudine e riflessione, sottolineando la straordinaria capacità di Brown di connettersi con l’esperienza umana attraverso la sua musica. In conclusione, “Where I’m Coming From” non è solo un album; è un’eredità musicale che testimonia il cammino di un artista straordinario. Con la sua profonda musicalità e la sua capacità di evocare emozioni autentiche, George Brown continua a brillare come una stella nel firmamento della musica, assicurando che la sua voce rimanga viva e influente per le generazioni future. Questo lavoro rappresenta non soltanto la celebrazione della sua carriera, ma una vera e propria riflessione su ciò che significa essere umani.




