“Chasing The Sky” è il nuovo singolo del musicista sardo Marcello Liverani, pianista e compositore pronto a cavalcare l’ondata crescente di artisti neoclassici che attualmente stanno emergendo nel panorama nazionale. Si tratta di un lavoro profondo, pieno di sentimento, ed estremamente etereo, ambizioso nelle sonorità e nelle atmosfere a tratti sperimentali, beneficiando di tocchi di arrangiamento magistralmente sottili. Il tono, la semplicità e la sottile malinconia rendono il brano una magnifico opera d’arte, una magica unione di intelletto e creatività, uno spazio in cui la mente può aprirsi e farlo con bellezza trasportatrice.

Una composizione, quindi, che non permette il minimo respiro, creando un’atmosfera densa di affascinanti risonanze che pervadono lo spazio creando una sorta di aura mistica. La sensazione è quella di un unico filo conduttore, melodico e armonico, che non risulta affatto banale e tiene desto l’ascoltatore. Il brano è sorprendente per la qualità espressa; la meraviglia risiede nella creazione di un mondo contemplativo e malinconico che Liverani realizza e che invita a scoprire da vicino, fino a immergerti e venirne rapito completamente.
Il lavoro, che anticipa un nuovo EP di prossima uscita, è stato rilasciato digitalmente da Believe in collaborazione con l’etichetta Blue Spiral Records. Non vediamo l’ora di scoprirne il resto.
Marcello Liverani è un compositore, producer e interprete nato a Cagliari. La sua musica combina elementi acustici, derivati dal genere Modern Classical, musica elettronica, ambient, elementi beat e sfumature talvolta sperimentali derivate dal suo background. È un artista eclettico attivo anche come insegnante di canto e direttore di coro, come cantante ha pubblicato due album sotto il nome “Reverse Context”. Ha studiato composizione nel Conservatorio della sua città natale e dopo la laurea ha studiato nelle accademie europee con compositori come I.Fedele, A. Corghi, H Dufourt e T. Hosokawa. Dopo aver conseguito un Master in Composizione presso l’Accademia di S. Cecilia di Roma, ha ricevuto riconoscimenti e premi per le sue opere vocali, per ensemble e orchestrali, che sono state eseguite in sedi e festival come il Parco della musica a Roma, il “Festival de Acanthes” a Metz e presso la Biennale di Venezia, dove nel 2012 è stato selezionato anche per una residenza artistica. Il suo obiettivo principale nella musica è esprimere il profondo bisogno di abbracciare la semplice poesia della vita attraverso la natura stessa del suono.
