Un caloroso saluto a tutti i nostri lettori, oggi vi presentiamo “Magaria”, il nuovo album del cantautore Tiberio Ferracane, Il disco è stato prodotto dall’etichetta MoovOn ed è già disponibile dall’11 marzo del 2022. L’album contiene ben sedici brani, divisi in nove brani composti e cantanti da Ferracane, gli altri sette sono splendi e magistrali omaggi interpretativi (sempre di Ferracane) ai cantautori più prolifici e osannati dal pubblico italiano e da Ferracane stesso: Domenico Modugno (U’ pisci spada), Mario Pasquale Costa (Era de maggio), Serge Reggiani (L’italien), Franco Califano (Capodanno), Nuccia Natali (Un’ora sola ti vorrei), Adriano Celentano (Storia d’amore). Tutti e sedici brani presentano un avvolgente modern folk, utilizzando però in ordine sparso e mescolando lodevolmente a sua volta anche sonorità manouche con echi di tango argentino e contaminazioni mediterranee, abbracciando contemporaneamente vari strumenti musicali: pianoforte, fisarmonica, armonica, chitarra acustica e stompbox. “Magaria”, mette in luce l’incontro efficace e intrepido di varie culture del Mediterraneo, collegate alle seguenti lingue: l’italiano, il francese e il siciliano. L’album è dedicato al musicista marsigliese Philippe Troisi che ha collaborato alla realizzazione di questo disco, purtroppo egli è venuto a mancare durante la produzione dello stesso. Il pubblico saprà apprezzare “Magaria” senza esitazioni, merito anche delle ottime doti canore di Ferracane, la sua voce risulta rassicurante, distensiva e calda. I 53 minuti dell’album si riveleranno per l’ascoltatore carichi di dolci suggestioni extrasensoriali, accompagnata da un’esperienza d’ascolto impeccabile, unica ed onirica. “Magaria”, è un’autentica magia sonora che racconta la storia della folta comunità italiana a Marsiglia attraverso lungo tuti i brani, gli artisti e la cultura che si era venuta a sviluppare in Francia. Dopotutto, Ferracane e Troisi sono stati il perfetto filo conduttore per questo monumentale lavoro discografico, Troisi era figlio di immigrati e Ferracane di profughi italiani. “Magaria” e i due compositori e cantautori si sono rivelati una coppia d’assi vincente, la lode è strameritata. In conclusione possiamo affermare con viva e vibrante soddisfazione che “Magaria”, è in assoluto un album audace, intimista e piacevolmente introverso.
