MARCELLO LIVERANI: “HOW TO FALL DOWN BELOW THE SURFACE”, UN BRILLANTE E SENSAZIONALE VIAGGIO EMOTIVO

Un caloroso saluto a tutti i nostri lettori, oggi vi presentiamo “How To Fall Down/Below The Surface”, il nuovo album del compositore, producer e interprete sardo Marcello Liverani. L’album è uscito il 22 luglio in digitale sotto esclusiva Believe Digital, qui potete trovare il link Spotify, mentre le versioni CD e Vinile sono state affidate all’etichetta Blue Spiral Records. “How To Fall Down Below/The Surface” comprende dodici brani perfettamente intimistici, malinconici e a tratti magistralmente “drammatici”. Questo nuovo e spettacolare lavoro discografico di Liverani presenta un persuasivo e ipnotico mix di Modern Classical ed Elettronic, dove il pianoforte è un tutt’uno col genere ambient, accompagnato da un tappetto sonoro di synth realmente efficace. “How To Fall Down Below/The Surface”, è sicuramente un disco introspettivo e personale che indaga anche sul malessere esistenziale, dove toccare il fondo a volte è sicuramente doloroso ma può essere sicuramente risolutivo, affinché si possa tornare in superfice più forti e coscienziosi di prima e riprendersi la propria vita infranta da innumerevoli dubbi e complessi esistenziali. Il primo brano “Chasing The Sky”, ci trasporta con adagio in una dimensione sonora amabile, costituita da un pianoforte e un synth incantevoli e particolarmente emotivi. Il secondo brano “Deeper”, utilizza un synth dolce, soffuso e intimo, accompagnato da un pianoforte dal sapore onirico e un beat up decisamente appassionante. Il terzo brano “A Glimpse”, ha per protagonista un pianoforte vellutato, caldo e nostalgico. Nel quarto brano “The Greatest Void”, ci imbattiamo in un synth avvolgente e mistico con un pianoforte celestiale, contornati a loro volta da una preziosa e gradita “cappa” extrasensioriale. Il quinto brano “A Fragment Of Stillness”, rappresenta la quiete dopo la tempesta, ciò è dovuto grazie ad un uso sapiente dell’orchestrazione, dove un pianoforte armonioso restituisce un immediato e importante sollievo all’ascoltatore. Nel sesto brano “Where I Come To An End”, possiamo trovare pianoforte, synth e percussioni sanno donare all’ascoltatore emozioni vere, intense…al cardiopalma. Il settimo brano “Another Fragment Of Stillness”, è assolutamente allettante e ricco d’introspezione, dove il synth e il pianoforte risultano essere come sempre esemplari. L’ottavo brano “2 or 3 Things I Love”, presenta un brano rilassante e sagacemente nostalgico. Il nono brano “Hapatek”, riporta agli ascoltatori un ambient trionfante, luminoso e un synth sognante. Nel decimo brano “Immensity”, siamo accolti da un pianoforte suggestivo e da una component ambient immersiva, oltre che ipnotica. Nel penultimo brano “A Waltz?”, veniamo accolti da un pianoforte evocativo, da un’atmosfera sonora rilassante e altamente liberatoria. Chiude in bellezza “Let There Be More Light”, col suo pianoforte piacevolmente “siderale”, circondato a sua volta da un generoso uso dei synth, dal gusto intensamente affascinante. In conclusione non possiamo che tessere le lodi per questo nuovissimo lavoro di Liverani: un album che rappresenta un autentico faro di speranza e resilienza, in questo mondo sempre più complesso e oscurantista. “How To Fall Down/Below The Surface”, è a tutti gli effetti un brillante e sensazionale viaggio emotivo, gli ascoltatori non potranno che beatamente gioire di questo nuovo e fulgido lavoro discografico.

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