Quattro concerti tra carceri e ospedali: “La musica senza barriere” riprende il suo cammino

L’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini non va in vacanza: mentre alcuni dei suoi gruppi da camera sono impegnati in un ciclo di concerti nei palcoscenici offerti dal Ravello Festival, parte da Ravenna il 31 luglio con il concerto degli Ottoni della Cherubini (Auditorium di San Romualdo alle 19, in questo caso aperto al pubblico con biglietto simbolico di un euro) un piccolo ‘tour’ nel cammino de “La musica senza barriere”, il progetto volto a portare la musica a chi non può andare a teatro: ospiti di RSA, carceri e ospedali. Dal 2019 i musicisti della Cherubini suonano in questi luoghi destinati alla cura e al recupero delle persone, con la convinzione che la musica, come atto creativo, sia una forza capace di portare sollievo e speranza. Lunedì 1° agosto il concerto alla Casa circondariale di Ravenna sarà un ‘ritorno’; il 3 agosto i Cherubini faranno tappa all’ospedale di riabilitazione di Montecatone, struttura imolese di eccellenza per la riabilitazione intensiva di persone colpite da lesioni midollari, mentre il 4 agosto per la prima volta la musica entrerà nella Casa Circondariale di Piacenza. Per questo ciclo di concerti gli Ottoni della Cherubini, con l’aggiunta delle percussioni, proporranno una selezione di musiche arrangiate per brass band. L’itinerario musicale si concluderà il 26 settembre all’Istituto delle Scienze Neurologiche, all’ospedale Bellaria di Bologna. 

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