Un caloroso saluto a tutti i nostri lettori, oggi vi presentiamo la nostra recensione musicale del debut album “La Ragnatela”, inciso dall’alternative band leccese Animanoir, capitanata da Enrico Castigliani. L’album è stato prodotto dall’etichetta Alka Record Label, disponibile da oggi, in data 24 febbraio del 2023. Per chi volesse un riferimento a tutti i costi, gli Animanoir sono alla stregua di band come: Nickelback, Creed, Our Lady Peace, Augustana e anche Green Day. “La Ragnatela”, propone dieci brani: attivi, puri, emblematici e icastici. L’album racchiude un processo creativo molto articolato in cui si incontrano il mainstream con sonorità di derivazione alternative rock. I testi sono collegati tra loro e fotografano il disgregarsi di una relazione che si incastra con la nascita di una nuova vita. Caduta e rinascita… fallimento e speranza. “La Ragnatela”, è a tutti gli effetti un lavoro discografico perfetto, esso ci fa diventare come una fenice che risorge dalle proprie ceneri; è il disco della resilienza per eccellenza. Si amerà questo album anche grazie alle sue sonorità brillanti, oniriche e vibranti allo stesso tempo: pianoforte e synth sono davvero magistrali, le chitarre elettriche e il basso straordinari, batteria e canto incalzanti e sorprendenti, con un Castigliani stellare e davvero ipnotico. Gli Animanoir e “La Ragnatela” sono promossi a pieni voti, con questi quarantuno minuti sarà più semplice riprovare a resettare un po’ la nostra vita e ricominciare una nuova alba. In conclusione siamo convinti che l’alternative band vi toccherà il cuore con questo memorabile debut disc, congratulazioni ragazzi!.
