LASERSIGHT: “LE DUE PORTE”, UN DISCO ETEREO, UN AUTENTICO “PORTALE DEL CONFORTO UMANO”

Un caloroso saluto a tutti i nostri lettori, oggi vi presentiamo “Le due porte”, album del cantautore rapper romano Lasersight. Il disco è stato pubblicato dall’etichetta torinese RKH il 5 novembre del 2021. Il genere musicale utilizzato in questo lavoro è un efficace hip hop, impreziosito da dolci velature pop ed elettroniche. L’album comprende dieci brani: intimisti, sopraffini e illuminanti. “Le due porte”, accompagna l’ascoltatore in un processo riflessivo, affinché questo porti il grande pubblico a conoscere il proprio sé, esso rappresenta anche un viaggio alla ricerca di un autentico portale del conforto umano. Il primo brano “Limbo”, ci trascina per il sound dancehall, la canzone tratta con leggerezza una frequentazione che non va né avanti, né indietro, sospesa in un limbo. “Limbo” è a nostro avviso un tormentone collaudato, è davvero un’ottima performance di Lasersight. Il secondo brano “Turista per sempre”, mostra l’amore per una donna e per la Capitale. Il brano vede la collaborazione con la band indie/pop romana dei Malpensa. “Turista per sempre”, mette in gioco un sound idilliaco, un perfetto sodalizio fra pop e hip hop, questa traccia ci fa sognare divinamente: basso da urlo, synth strabiliante, un Laserlight stellare e i Malpensa sono estremamente genuini. “Turista per sempre” insieme a “Limbo” portano una ventata di freschezza e di spensieratezza. Il terzo brano “L’apparire inganna (come una clessidra)”, qui il testo è diretto e riflessivo, qui si denuncia l’apparire, un processo ormai centrale nel nostro quotidiano che però fa perdere di vista cose importanti come le emozioni o il pensare liberamente, perché si è sempre influenzati da qualcuno. Si invita anche ad aprire gli occhi e la mente, riprendendo cose e problemi ormai dimenticati o lasciate alle calende greche. “L’apparire inganna (come una clessidra)”, intriga per il suo comparto sonoro corposo: basso avvolgente, synth magico, un Laserlight da mille e una notte. Il quarto brano “Così semplice”, racchiude un testo liberatorio e poetico allo stesso tempo. “Così semplice” ospita la talentuosa cantautrice torinese Vea. “Così semplice” offre ottimi spunti esistenziali: non complichiamoci la vita per così poco, cerchiamo di essere noi stessi e non una mera fotocopia di qualcun altro. Grazie a “Così semplice”, ci perdiamo con estrema leggerezza in questa sublime cornice sonora pop dal ritmo rasserenante: beat up immersivo, synth ipnotico, il duo Lasersight e Vea sa risollevare l’animo dell’ascoltatore. Il quinto brano “Kiss V”, è un rap di prim’ordine e nostalgico, un racconto di vita crudo, dove aspettative e realtà non sempre combaciano; lasciare i propri affetti e andare in cerca di una felicità che non si troverà. “Kiss V” mostra i muscoli con un sound beat tirato a lucido, un synth magistrale e un Lasersight encomiabile. Il sesto brano “Sogniamo senza paura”, è un brano combattivo e risoluto, ci troviamo al cospetto di un Lasersight motivazionale, il titolo della canzone dice tutto. “Sogniamo senza paura”, si fa carico di speranza grazie ad un hip hop attraente e disinibito: pianoforte piacevolmente incalzante, synth immenso, un Laserlight all’ennesima potenza. Il settimo brano “Up & Down”, consiglia alle coppie di godersi la loro storia e mettere da parte gli schermi dello smartphone e tutte le aberranti alienazioni contemporanee nel quale siamo perennemente immersi. Qui Lasersight duetta con la cantautrice pugliese Veronica Verri, possiamo dirvi con schiettezza che questa è un’altra coppia che fa scintille. “Up & Down”, sfoggia un sontuoso beat up, un caldo pianoforte avvolto a sua volta da un synth celestiale. L’ottavo brano “Non sarai tu”, è la traccia più aggressiva del disco, uno sfogo nei confronti di tutto ciò che uno vede e ascolta. Pensieri rabbiosi che non sempre si ha il coraggio di far emergere. “Non sarai tu”, trova un fantastico Lasersight agguerrito, un hip hop immerso in un ambient fluttuante e burrascoso allo stesso tempo. Il penultimo brano “Dannato Amor”, vede la collaborazione del rapper torinese Rayden (ex membro dei OneMic), si parla di sentimenti come campi di battaglia (l’innamoramento in particolar modo). “Dannato amor” è un turbine di passione, un tormento d’amore, i due rapper mettono il centodieci percento della loro bravura. “Dannato Amor” metterà a dura prova i nostri diffusori: beat da sballo, synth conciso. L’ultimo pezzo “Le due porte” è brillantemente: onirico, contemplativo e intimista, il testo invita ad essere parsimoniosi, scegliere attentamente, perché ci vuole un attimo a rovinarsi l’esistenza e non poter più tornare indietro. “Le due porte”, incanta per la presenza costante del synth da anni’80, accompagnato da un beat intenso e caldo. “Le due porte”, è sicuramente amore a primo ascolto, siamo certi che il grande pubblico apprezzerà per molto tempo questo lavoro certosino del cantautore rap romano Lasersight, congratulazioni, promosso a pieni voti.

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