Un caloroso saluto a tutti i nostri lettori, oggi vi presentiamo “Gurfa”, il nuovo album autoprodotto dalla cantautrice varesina Marilena Anzini, cantato in italiano e inglese. Il disco è uscito il 1° ottobre del 2022. “Gurfa” include otto brani: curativi, raffinati e soprattutto idilliaci. Per chi volesse un riferimento artistico possiamo dirvi che la Anzini si avvicina a Imogen Heap, Lene Marlin e Kevin Welch. “Gurfa”, è avvolto da molteplici e sagaci generi miscelati con cura: acoustic, folk, musica vocale, ballad. “Gurfa”, è un album altamente distensivo e pronto ad esorcizzare le preoccupazioni e i dubbi degli ascoltatori, in esso è concretamente palpabile la sensazione di leggiadria musicale e vocale. Il pubblico amerà anche la cantautrice e il suo ensemble corale Ciwicè, dal canto vellutato e angelico, pubblico e critica rimarranno ampliamente soddisfatti. I 34 minuti di questo straordinario lavoro discografico rimangono impressi nella nostra e nella vostra mente, con estrema naturalezza e immediatezza, il ritmo lento e scorrevole di ogni traccia non far altro che rassicurarci attimo per attimo: chitarre acustiche ammalianti, cori e canto onirici, didgeridoo ipnotizzante, sansula nostalgica e contemplativa. Grazie a “Gurfa” e specialmente alla cantautrice Anzini, il tempo sembra fermarsi e qualcosa dentro tutti noi si illumina, davvero riconosciamo di essere parte di una realtà più grande; emerge una sensazione di connessione e di appartenenza che forse ha a che fare con la qualità più alta d’amore di cui l’essere umano è capace. Gurfa è un’antica parola araba che significa “una manciata”. Non una manciata qualunque, piuttosto “l’acqua che si può tenere in una mano”. Una quantità piccola, ma della stessa preziosa sostanza che forma le onde del mare, che nutre il grano e le rose e che tiene in vita gli esseri umani, il cui corpo è formato prevalentemente di acqua. Questa piccola parola ci ricorda che tutto è connesso, e che ognuno di noi è parte di una realtà ben più grande da cui siamo dipendenti e di cui dobbiamo avere cura. Perciò anche noi siamo fatti di musica, dal momento che ogni nostra cellula vibra incessantemente, componendo giorno dopo giorno quella musica silenziosa che è la vita. Per questo motivo, “Gurfa” è una manciata di musica, parole e vita. Poche gocce tenute tra le mani con tanta cura, per essere condivise con tutti noi. Anzini e “Gurfa”, sono promossi a pieni voti, l’essenza quasi gregoriana del disco e la pace che emana questo lavoro discografico, fanno si che esso venga collocato fra gli album allettanti e di classe, del catalogo musicale e cantautoriale italiano.