Un caloroso saluto a tutti i nostri lettori, oggi vi presentiamo “Cradle Of Ice”, album dark ambient, composto e auto-prodotto dal magico duo sardo Abisso, formato da EryaV e D’avy, reduci dal lor primo album calamitato e intrigante album “Son Of Abyss”. Anche l’immersivo ed elaborato “Cradle Of Ice”, appartiene al fascinoso e intrigante filone del dark ambient. Con questa nuova avventura sonora: tenebrosa, tetra, cupa e dannatamente saliente, il duo Abisso attira gli ascoltatori in un’angusta e al tempo stesso intrepida dimensione sonora: onirica, saggia e irreprensibile. Il disco è forgiato da dieci composizioni: superlative, suggestive, carismatiche e inconfondibili. “Cradle Of Ice”, è un’opera misteriosa e amabilmente viscerale, merito del comparto sono pratico e avvolgente: un synth profuso e introspettivo, un pianoforte lungimirante e magnetico, un campionamento sonoro inteso e altamente coinvolgente, accompagnato da echi e riverberi evocativi e rilassanti. “Cradle Of Ice”, rapisce anche per la sua ottima anima cinematografica e videoludica, rivelandosi al tempo stesso a tratti horrorifico, drammatico e fatato. La suspense, la tensione, la paura, la drammaticità e l’ansia diffusa nell’album sono genuinamente palpabili e ben orchestrate, tanto da tenerci incollati ai nostri diffusori sonori con estremo e naturale appagamento, un autentico orrore elevato al cubo, non potevamo né potevate chiedere di meglio, è già il top sorprendente dell’ambient dark, ma qui è unico e inimitabile. “Cradle Of Ice”, regala anche ampi scorci di relax e sollievo, mentre l’ansia e l’angoscia cedono il loro posto da protagonisti indiscussi. Il duo Abisso offre un lavoro discografico: encomiabile, lodevole e certosino. Duo e album sono promossi con lode; l’ambiente sonoro proposto è apparso senza ombra di dubbio significativo e mai scriteriato, tanto da poter essere trasferito in campo videoludico (che noi dello staff amiamo follemente), si veda per esempio capisaldi videoludici storici come: Resident Evil, Silent Hill, Alone In The Dark, Clock Tower, Nightmare Creatures II, ma anche The Last Of Us, The Medium e Tormented Souls. “Cradle Of Ice”, mostra una lore sonora personalizzabile, a secondo del mood degli ascoltatori, ma dal nostro punto di “vista”, “Cradle Of Ice”, è un album sapientemente oscuro, dal fascino sonoro sinistro e superbamente patinato, riuscendo contemporaneamente a concederci con successo, innumerevoli e positive risonanze emotive, sono 27 minuti e 33 secondi emozionanti e persuasivi. Congratulazioni ragazze, speriamo di recensire sempre nuovi e avvincenti album. Intanto consigliamo a noi nostri lettori e fan del dark ambient di prenotare subito le copie di “Cradle Of Ice” e del ben amato “Son Of Abyss”.
